Sette piante officinali contro i malanni di stagione

piante officinali

 

Con i primi freddi arrivano anche i primi malanni di stagione, come raffreddore, mal di gola e tosse. Le piante officinali, grazie alle loro peculiari proprietà, possono accorrere in nostro aiuto, alleviando i sintomi e velocizzando la guarigione: dal pino al nocciolo, ecco sette rimedi di cui non potrai più fare a meno.
 

Pino mugo aghi – Olio essenziale

Nome scientifico: Pinus pumilio Haenke acus

Il pino è una pianta officinale dalla notevole proprietà antisettica urinaria e polmonare, balsamica, espettorante e fluidificante bronchiale, la quale si attua attraverso un meccanismo di mucoregolazione, riducendo l’ipertono vagale a tale livello. Possiede anche una discreta azione antiflogistica delle vie aeree.
 

Timo pianta con fiori – Olio essenziale

Nome scientifico: Thymus vulgaris L. planta cum floribus

L’olio essenziale del Timo è considerato uno dei migliori rimedi immunostimolanti e immunomodulanti. Il Thymus vulgaris, inoltre, aumenta la fluidità mucosa dei bronchi, la stimolazione dei movimenti ciliari e svolge azione spasmolitica. Questa azione è identica a quella della papaverina ed è svolta esclusivamente dai Flavoni presenti in forma metossilata e non ai fenoli come si era ritenuto un tempo.
Altresì importante rilevare che l’azione vagolitica del Thymus vulgaris avviene senza indurre stimolazione del sistema simpatico.
 

Niauli rametti – Olio essenziale

Nome scientifico: Melaleuca leucadendron L. var. viridiflora Gaertner ramus

L’olio essenziale di Niauli ha un’ottima proprietà antisettica bronchiale, oltre a svolgere azione balsamica, anticatarrale e mucolitica, per la presenza di principi attivi quali pinene, limonene ed eucaliptolo. È un ottimo rimedio della bronchiti, asma bronchiale tosse e pertosse.
 

Carvi semi – Olio essenziale

Nome scientifico:  Carum carvi L. semen

È tradizionalmente un rimedio importante dei disturbi bronchiali, dove svolge un’attività antisettica, mucolitica e spasmolitica. Queste proprietà sono da millenni considerate dalla medicina tradizionale tibetana, dove il Carum carvi è chiamato Go Snyod, il cui utilizzo è considerato importante, soprattutto quando i disturbi bronchiali sono accompagnati da febbre.
 

Viburno gemme – Macerato glicerinato

Nome scientifico:  Viburnum lantana L. turio

Il viburno ha un tropismo elettivo per l’apparato respiratorio, dove svolge un’azione antiasmatica (soprattutto quando le crisi sono violente) e broncodilatatrice, inibisce il broncospasmo e regola il tono bronchiale, anche attraverso un’azione sedativa sul sistema neurovegetativo polmonare. Stimola e normalizza la funzione respiratoria e drena profondamente i soggetti ossigenoidi.
 

Carpino bianco gemme – Macerato glicerinato

Nome scientifico: Carpinus betulus L. turio

L’azione di Carpinus betulus si svolge a livello della trachea e dei bronchi, assicurando la cicatrizzazione delle mucose danneggiate e sopprimendo gli spasmi. Possiede anche una spiccata azione antitussiva.
 

Nocciolo gemme – Macerato glicerinato

Nome scientifico: Corylus avellana L. turio

Il Nocciolo è indicato soprattutto per inibire la tendenza sclerotica del parenchima polmonare attraverso la normalizzazione dell’elasticità e della funzionalità. Ha inoltre una interessante azione di drenaggio degli emuntori polmonari.